Per questa storia, prendete la mia mamma ed il suo sughetto per la pasta, davvero ottimo. Non un ragù, un semplice sughetto con aglio e pomodoro fresco, ma dal gusto davvero unico.
Prendete lo zio Alfredo, un fratello del nonno, appena rimasto vedovo. Un po’ per nostalgia della moglie e della sua cucina, un po’ per il sughetto di mamma, lui piombava a casa nostra spesso.
Sua nuora ad un certo punto si è domandata come fosse questo condimento così prezioso e ha chiesto a mamma il suo segreto. La mamma le ha dato la sua ricetta ma pur seguendola paro paro, zio Alfredo ha commentato che “però, come li cucina Lucia, gli spaghetti ..”.
Un piccolo segreto la mamma ce l’aveva davvero, e lo ha svelato solo anni e anni dopo a mio figlio, ma sono convinta che non fosse quel piccolo accorgimento a cambiare così tanto il suo sughetto.
Uno sì era davvero l’ingrediente segreto, e l’ ho capito solo ora che la mamma non c’è più: l’amore.
Con quello puoi fare sughetti deliziosi e molto altro di più, in realtà.
Con quello ci lastrichi una vita intera di piccole coccole per gli altri.
Perché , si sa, alla fine della nostra vita verremo giudicati sull’amore, e una vita senza amore che vita è?
Annamaria Girardi
(Foto A. G)